ESECUZIONE: FACILE (armatevi di pazienza!)
OCCORRENTE: ciotola; spianatoia; pentola per bollire; strofinaccio pulito; mestolo forato
IDEALE PER: aperitivo
INGREDIENTI:
√ 250 gr di farina 0
√ 70 gr di olio evo
√ 50 gr di acqua
√ 50 gr di vino bianco
√ 6 gr di sale
√ spezie (facoltativo) tipo peperoncino, finocchietto, pepe
ESECUZIONE
Fare i taralli non è difficile: l’importante è avere tantissima pazienza perché dopo avere impastato, bisogna bollirli, farli raffreddare e cuocerli al forno.
Mescolare olio, vino e acqua con una forchetta, in una ciotola. Aggiungere la farina setacciata e impastare bene. Spostarsi su una spianatoia, aggiungere il sale dopo alcuni minuti e continuare ad impastare fino ad ottenere una palla liscia e omogenea. Se volete aggiungere qualche spezia o erba aromatica, fatelo assieme al sale. Mettere la pasta nella ciotola, coprirla con la pellicola e farla riposare per un’ora.
Riprendere ora l’impasto e suddividerlo in striscioline lunghe (diametro consigliato di circa 1cm); tagliare dei pezzetti e chiuderli nella forma tipica del tarallo, premendo sulle estremità, una sopra all’altra (la ricetta originale prevede che la pressione sia fatta con una chiave!!). La lunghezza dei pezzi tagliati, da piegare, dipende da quanto grandi preferite fare i taralli.
Nel frattempo portare a bollore una pentola piena d’acqua. Lessare i taralli, non tanti per volta altrimenti potrebbero attaccarsi tra di loro, e, appena salgono a galla, scolarli. Adagiarli immediatamente su uno strofinaccio pulito e asciutto, girandoli spesso, soprattutto i primi minuti, affinché non si attacchino al telo. Lasciarli asciugare per un paio d’ore.
Una volta raffreddati, disporli su una teglia da forno e cuocerli a 200°, per 30minuti, forno statico. Controllate la doratura. I minuti di cottura variano a seconda della grandezza dei taralli. Conservateli in un sacchetto o contenitore ermetico. Durano fino a circa 5 giorni.