HAMBURGER: STORIA ED ORIGINE

Ieri sera ho avuto amici a cena, cosa abbastanza frequente, perché mi piace molto stare in compagnia e così mi diletto a preparare finger food da aperitivo, piuttosto che antipasti, dolci, ma soprattutto prendo sempre più dimestichezza con il barbecue e la cottura di carne o pesce. Ieri sera, abbiamo deciso di fare gli hamburger, così ho potuto preparare anche i panini al latte, i cosiddetti “burger buns”. Per curiosità, quindi, sono andata a cercare un po’ di informazioni sugli hamburger, sulla storia, dove e come sono nati. E l’ho trovata molto interessante.

Prima di tutto, l’hamburger, qui da noi chiamato “svizzera”, è appunto una polpetta di carne macinata, pressata e, la maggior parte delle volte, cotta su piastra o griglia. La parola è un misto tra tedesco e inglese: hamburger deriva da Amburgo, perché qui, nel maggior porto commerciale della Germania, a inizio ‘800 erano comuni le polpette di carne bovina. I tedeschi immigrati negli Stati Uniti portarono con se la ricetta dalla Germania, dove si diffuse con il nome di “hamburger steak”, cioè “bistecca amburghese”. In America compare ufficialmente nel 1836 come ricetta, mentre il nome moderno di “hamburger” viene usato per la prima volta su un quotidiano di Washington nel 1889. La parola italiana “svizzera” indica, anche in questo caso, la provenienza della ricetta della polpetta pressata di carne macinata dall’area germanica. Oggi, con la parola “hamburger” si indica non solo la carne, ma anche il panino, condimenti e salse varie.

Dagli Stati Uniti, poi, si è diffuso nel mondo tramite soprattutto le multinazionali e la crescita dei fast food. Questo ha, purtroppo, portato ad una produzione industriale delle polpette pressate, spesso non così sane e molto caloriche, perché vengono aggiunti zuccheri come saccarosio e destrosio, ed emulsionanti vari.

Quindi, tutti noi consideriamo l’hamburger come una ricetta prettamente americana, ma in realtà è stato sì commercializzato e reso famoso dagli Stati Uniti, ma è originario dalla Germania!

Una buona alternativa al fast food è sicuramente quella di farli in casa, con prodotti freschi. Io per esempio li faccio sempre così:
– panini al latte. Se avete tempo, vi consiglio di farli seguendo la ricetta, perché sono molto facili, ma soprattutto buonissimi; altrimenti, prendeteli al forno;
– carne macinata, direttamente dal macellaio, condita con solo un po’ di sale e pepe (generalmente considero 120/130gr per persona);
– cipolla dorata cotta in padella e leggermente rosolata;
– pomodoro tondo da insalata o S. Marzano tagliato a fette;
– foglie di insalata;
– formaggio tipo scamorza affumicata, emmental oppure scaglie di Parmigiano;
– ketchup e maionese…. facoltativi. La maionese potete farla in casa, classica con uova olio e limone, oppure in una versione super leggera, con latte di soia e olio di semi.
A volte aggiungo verdure grigliate, oppure del buon bacon croccante. La cosa bella dell’hamburger è che è molto versatile, cioè partendo da una base di carne buona e panino, potete divertirvi a creare condimenti e salse di ogni sapore!!

Insomma, se avete voglia di una “polpetta di Amburgo” in un panino, fatelo in casa oppure cercate un locale che li faccia freschi (non un fast food, quindi), così potrete farcirlo a piacimento, ma soprattutto ne mangerete uno sano e genuino!

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